domenica 5 gennaio 2014

Gomez, il cerca-fidanzate

Eccoci al parco! Fammi scendere, dài! Salto giù dall'auto di Michele con un balzo atletico, facendo svolazzare artisticamente i miei peli più lunghi. Michele è il mio bipede, trentenne single che, per mantenere me e lui, fa il commesso in un negozio di elettronica. Io sono Gomez, yorkshire socievole e intraprendente di quattro anni. Indosso un’elegante pettorina rossa che consente a Michele di recuperarmi al volo quando mi nascondo in un cespuglio o mi tuffo nel laghetto del parco. 
Mi lancio in corsa libera sui vialetti circondati dall’erba, a caccia di belle signorine. Capiamoci: io e Michele non siamo semplicemente  cane-e-padrone. Siamo soci. Abbiamo un piano che consente a lui di rimorchiare e a me di divertirmi. Dunque le belle signorine che cerco non sono solo cagnoline avvenenti, ma anche umane graziose...


Il piano è questo: non appena adocchio una ragazza carina che passeggia con un cane, mi avvicino a lei scodinzolando e poi mi metto a correre intorno al suo quattrozampe – meglio se femmina, così ci provo anche un po’. Mantengo un atteggiamento giocoso mentre la tipa, intenerita dai miei saltelli, si rivolge a me con dolcezza. In quel momento arriva Michele che, fingendo un’espressione di rimprovero, fa: “Gomez, lascia in pace la signorina! Lo scusi, eh!”. Però io sono talmente simpatico che nessuna ragazza mi resiste. “Ma no, lo lasci fare! Guardi come si è messo a giocare col mio cane… facciamoli correre un po’ insieme”.

Ecco fatto. Basta un attimo e Michele è già a passeggio accanto a lei. I due cominciano a chiacchierare partendo da argomenti canini (“Tu da che veterinario lo porti?” “Gli dài umido o secco?”) mentre io intrattengo il cane della ragazza, rincorrendo palline, annusando tracce sospette, scavando buche. 

Nel frattempo Michele riesce a fare un paio di battute che fanno ridere la ragazza, e si sa che se le umane ridono alle stupidaggini che gli umani dicono, è già un bel risultato. Camminando al suo fianco, Michele chiacchiera con lei sfoderando modi gentili e conversazione brillante. Lui spera sempre di concludere in maniera positiva la passeggiata, con un appuntamento al cinema o magari un invito a cena. 

Ma per quanto io abbai gioioso e lui si dimostri affabile, di solito finisce che la bipede - ignorando i suoi tentativi di approccio galante - lo sommerga con il racconto dei suoi guai con il suo attuale o precedente fidanzato, con il lavoro oppure con la famiglia. Così Michele si ritrova nei panni dell’amico che ascolta comprensivo, con cui però non si esce a cena e non si va al cinema.

E quando la ragazza lo saluta e va via col suo cane, Michele sospira “Va bè, ma ormai la conosco e la prossima volta vado sul sicuro”. Sì, Michele, ne sono certo! E se non è lei, sarà un’altra: parola di Gomez.

foto tratta da http://www.dogwalkeretc.com/

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